29 febbraio 2008

Ristorante Gam Gam - Venezia

Nel cuore di Venezia, alle porte del Ghetto Vecchio, è possibile gustare piatti tradizionali kohser (puri secondo i dettami della religione ebraica).
Innanzi tutto, come trovare il Gam Gam? Se si viene a piedi dalla Stazione ferroviaria, appena superato il Ponte delle Guglie sul Cannaregio, si scende a sinistra lungo le Fondamenta de Cannaregio e dopo poche decine di metri lo si trova al civico 1122. Per chi si sposta in vaporetto, invece, la fermata più vicina è sulla linea 42 o 52 (fermata Guglie), ma a poche decine di metri è anche la fermata Riva di Biasio della linea 1.
L'ingresso, però, è nel Sotoportego Gheto Vecchio, lì a lato. Con la bella stagione vengono apparecchiati anche alcuni tavolini all'esterno.
Il personale è molto cordiale e la cucina squisita e preparata al momento: come antipasto si può cominciare con un piatto di assaggi misti, per poi proseguire con un ricco menu di carne, pesce e verdure, tra cui humus (crema di ceci e tahin) con carne o con funghi, verdure marinate, carciofi alla giudia, falafel (polpette di verdure), soufflé di melanzane, ma anche piatti della tradizione italiana e veneziana. Il tutto accompagnato dalle deliziose pite appena sfornate e dal vino, anch'esso kosher, o dalla deliziosa limonata. Infine dolcetti misti, o torta alle mandorle o mousse al cioccolato, accompagnati o dal tipico vino dolce liquoroso usato dagli ebrei anche per il kiddush (la preghiera dello shabbat), oppure da un infuso alla menta, al limone, alla cannella, allo zenzero (misto zenzero-limone-cannella è buonissimo!).

Questi gli orari di apertura:
  • domenica-giovedì dalle 12 alle 22
  • venerdì dalle 12 a due ore prima dello shabbat, le 15 circa (solo a pranzo)
  • sabato dalle 19.30 alle 22 (solo a cena)




11 febbraio 2008

La cena di San Valentino

La cornice per un San Valentino speciale potrebbe essere quella di un posto davvero singolare, in lista per diventare Patrimonio dell'Unesco (vedi www.fondoambiente.it ).

 Il monastero di Torba in provincia di Varese è infatti testimone di una vicenda più che millenaria, avamposto militare del tardo impero romano, pio luogo di preghiera e di lavoro di religiose benedettine ( VIII-XIII ) ed infine luogo utilizzato come cascina rurale. Le pareti di questo Monastero, che conservano i segni del tempo, tra affreschi del secolo XIII e il nero dei camini accesi sono davvero suggestive.

Dalle 20 alle 21 sarà possibile la visita con aperitivo al Monastero di Torba.

Il Menù prevede:

    * Antipasti vari
    * risotto ai funghi porcini e mirtilli;
    * sottofesa di manzo all'arancia e torta di patate;
    * bianco mangiare di fragole e rosso dolce alle visciole;
    * acqua, vino e caffè.

Info e prenotazioni qui

Buon San Valentino a tutti, innamorati e non !!!

02 febbraio 2008

Il Cavenago - Ghemme


"Il Cavenago", villa seicentesta fortificata affacciata sullo splendido scenario alpino, si erge maestosa sulla collina dominante il borgo di Ghemme.


Cosi' recita l'introduzione della homepage di questo bellissimo agriturismo.
Scopriamo anche che il nome Cavenago deriva da una famiglia nobile milanese a cui la villa apparteneva.

L'ambiente ci risulta subito caldo e accogliente e nelle diverse sale dove si puo' mangiare, la caratteristica predominante è sicuramente l'imponente camino. Questo agriturismo ha anche delle stanze in cui pernottare.

Il menu di degustazione è fisso e scelto dallo chef in base alla stagione.
Per quanto ci riguarda abbiamo potuto degustare degli ottimi antipasti a base di salumi e degno di nota, le pere cotte con crema di gorgonzola, che anche i non amanti di questo formaggio, gradiranno (parlo in prima persona).

Con nostro grande dispiacere scopriamo che il primo non è la paniscia (piatto tipico del novarese), ma un risotto mantecato alla toma.

I secondi sicuramente hanno avuto piu successo del primo, poichè la carne di brasato e d'oca sono prodotti dall'agriturismo stesso.

Ottimi anche se poco elaborati i dolci, torta di mele e amaretti e salame di cioccolato.

Ultima nota, e sicuramente la piu apprezzata dagli intenditori, la carta dei vini che spaziano con le cantine locali di Ghemme e dintorni,quali Cantalupo, Rovellotti, ecc. Sul sito ci sono tutte le indicazioni in merito.

Che dire, ci siamo trovati benissimo e la cifra indicativa che si spende è intorno ai 25, 30 euro.

Ultimo consiglio, prenotare in largo anticipo!!! Ciao alla prossima!


Visualizzazione ingrandita della mappa